Nato come puro programma di impaginazione, InDesign nel tempo è stato implementato con numerose funzioni che lo rendono creativamente all’altezza degli altri programmi della Suite Adobe, anche per quanto riguarda la gestione delle varie tavolozze cromatiche.
A partire dalla versione CS4, nella barra di InDesign è presente un pratico strumento che ci permette di selezionare, salvare o modificare tutti i colori presenti in qualunque tipo di oggetto inserito nel nostro impaginato.
Con lo strumento “Tema colore”, posizionato in basso nella barra (raggruppato con il contagocce e con lo strumento misura) possiamo estrarre da forme vettoriali, immagini collegate o incorporate e anche dall’intero layout, colori composti di 5 differenti tonalità.
A chi non ne ha mai fatto uso, in prima battuta può vagamente ricordare il “Secchiello pittura dinamica” di Illustrator; per questo è importante specificare che assolve scopi completamente diversi, non di sostituzione del colore ma di puro campionamento.
Come si usa il Tema colore di InDesign
L’uso è estremamente semplice e immediato: si seleziona l’oggetto, si attiva lo strumento e si clicca con il contagocce sull’area da campionare. I cinque colori “dominanti” nell’area prescelta compariranno immediatamente sulla barra del tema, pronti per essere salvati nel pannello campioni. Per condividere i campioni nel Cloud CC basterà invece selezionare il pulsante che compare all’estrema destra della barra, una “nuvola” stilizzata. A questo punto, il tema salvato potrà essere accessibile e fruibile da tutti i programmi della Suite Adobe, come Photoshop.
Per inserire i nuovi colori del tema in modo da rispettare l’intento del nostro lavoro, se destinato alla stampa, al web o altro, è necessario effettuare un doppio click sullo strumento, e si apre una piccola finestra di dialogo con tre opzioni:
Converti come tipo documento
Converti in CMYK
Converti in RGB
Subito a destra dei 5 temi di colore ricavati, è presente una freccia: attivandola si aprirà una nuova finestra che offre le varianti cromatiche basate sui toni originari. Nell’ordine:
Colorato
Luminoso
Scuro
Profondo
Delicati
Com’è facilmente intuibile, attraverso l’uso dello strumento “Tema colore” potremo creare delle tavolozze di campioni valide per dare armonia, coerenza e stile ai nostri impaginati.
Conclusione
L’uso corretto e consapevole della cromia sta alla base della progettazione grafica. Attraverso strumenti come questo, Adobe ha notevolmente agevolato il graphic designer nella progettazione; non dimentichiamo però che è importante conoscere almeno le basi teoriche della psicologia del colore per essere certi di aggiungere valore e significato ai propri lavori. Poi, naturalmente, bisogna saper elaborare esecutivi di stampa tecnicamente idonei. Nel frattempo, comunque, divertiamoci con i colori.
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