Da ieri, 11 luglio quando aprite una conversazione utilizzando Messenger potreste trovare ad accogliervi un messaggio pubblicitario: sono infatti ufficialmente attive le Messenger ADS.
La profilazione avviene con gli stessi parametri che Facebook utilizza per gli annunci sponsorizzati.
In questo modo anche la chat diventa occasione per rispondere a call to action inviate dalle aziende.
Che vi piaccia o meno questa novità dobbiamo essere preparati ad averci a che fare, visto che andranno a modificare la modalità di utilizzo di un’app ormai è entrata nel nostro quotidiano, ed è utilizzata ogni mese da circa 900 milioni di utenti.
Messenger non è certo la prima applicazione di messaggistica a introdurre l’utilizzo di messaggi sponsorizzati, pensiamo ad esempio a WeChat.
Di certo appeal per le aziende che, in questo modo, hanno uno strumento in più per il customer care, e per portare utenti che già si sono avvicinati al brand attraverso social o sito web a concludere l’esperienza di acquisto.
Le tipologie di annunci che possiamo andare a creare attraverso il Business Manager, o il Power Editor di Facebook sono due:
Messenger destination: appare come una sponsorizzata sul newsfeed contenente però, ed ecco la novità: una Call to Action “Send a Message”, che se cliccata aprirà la finestra di conversazione di Messenger.
Messagger sponsored: in questo caso si tratta di un vero e proprio messaggio che si apre direttamente sulla piattaforma di Messenger.
Ecco come creare un messaggio sponsorizzato su Messenger:
- Accedi a Gestione inserzioni e clicca su Crea un’inserzione.
- Scegli l’obiettivo Conversioni.
- Clicca su Pubblico personalizzato e seleziona Persone che hanno interagito con la mia Pagina.
- Al livello del gruppo di inserzioni, scegli Messenger come posizionamento.
Dopo i test in Australia e Thailandia, si espande la sperimentazione di Facebook dei messaggi pubblicitari all’interno dell’app Messenger, se i test daranno esito positivo non sarà possibile per gli utenti disattivarli.
Questa non è che l’ultima novità in casa Facebook, ieri vi abbiamo parlato di Frame Studio, se vi siete persi l’articolo lo potete leggere a questo link.
Ancora nessun commento