In un mondo sempre più virtuale sta emergendo una nuova figura lavorativa che dovrà sfruttare al meglio le moderne tecnologie: sto parlando del CDO o Chief Digital Officer.
Gartner, azienda leader dell’information technology, stima che entro il 2015 circa il 25% delle imprese avrà un direttore del reparto digitale; in più dice che il 20% dei CIOs (Chief Information Officier) hanno già preso le responsabilità e i compiti del CDO.
Nell’era digitale le informazioni sono tutto e il loro utilizzo può determinare o meno il successo commerciale di un prodotto. Adattarsi a questo stravolgimento delle tecniche tradizionali richiede nuove competenze che vanno oltre a quelle del normale CIO.
L’esempio più significativo dell’utilità di questa nuova posizione è rappresentato dalla gestione della scorsa campagna elettorale americana che ha permesso la riconferma di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti. Nello specifico sono stati utilizzati strumenti come Social Network e analisi dei media, text mining e text analytics (ricavare informazioni di alta qualità da testi e utilizzo di tecniche linguistiche e statistiche per la redazione di accurati report). In più sono state progettate pubblicità online ottimizzate grazie a complessi algoritmi e personalizzazioni web ad hoc.
La nuova figura del CDO è quindi un ibrido tra addetto marketing, addetto web e responsabile IT e ricoprirà un ruolo sempre più centrale nelle aziende del futuro; capire e presentare un prodotto, valutarne il successo commerciale e strutturare una campagna sui nuovi media saranno il pane quotidiano del direttore del reparto digitale.
Studiare, frequentare corsi di formazione, aggiornarsi costantemente potrebbe portarvi a ricoprire questo ruolo; meglio iniziare subito, no?
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