Chrome e WordPress: un problema chiamato HTTPS

22 Luglio 2015 Luca Burei sviluppo

ggiornamento-chrome-Woocommerce   Il 21 luglio Google ha pubblicato la versione 44 del suo famoso browser (Chrome). Questa di per sé non è una grossa notizia visto che gli aggiornamenti sono molto frequenti (come accade anche per il concorrente Firefox). Ma allora perché farci un articolo? Semplicemente perché questa nuova release presenta una possibile incompatibilità con quei siti che fanno uso di WordPress e soprattutto del plugin Woocommerce (per trasformare WP in un sito e-commerce). In pratica, su piattaforme WordPress con plugin Woocommerce, Chrome tende ad impostare automaticamente il protocollo HTTPS, invece del classico HTTP. HTTPS è un protocollo per il criptaggio delle pagine in fase d’invio e ricezione, utile per rendere sicuro l’invio di dati sensibili (numeri di carte di credito ad esempio). Questo protocollo richiede che il vostro hosting abbia impostato l’SSL (Secure Sockets Layer), strumento che richiede un costo annuo e risulta inutile se pensate di non gestire i pagamenti internamente. Quindi se il vostro sito non ha un protocollo SSL attivo, questa impostazione automatica di Chrome renderà tutte le pagine web inaccessibili (anche i fogli di stile, javascript ed immagini). Avete sentito bene, il vostro sito sarà inaccessibile. Ricapitolando, il problema si presenta nelle seguenti situazioni:

  • Browser Chrome versione 44.
  • Piattaforma WordPress con plugin Woocommerce non aggiornato.
  • Protocollo SSL non installato.

Le soluzioni sono molteplici:

  • Acquistare il protocollo SSL tramite il vostro servizio di hosting. Soluzione che trovo inutile se non gestite i pagamenti all’interno del sito, ma fate affidamento a siti esterni (Paypal, gateway bancari, ecc.)
  • Aggiornare Woocommerce all’ultima versione: una delle ultime release (2.3.12) presenta una correzione apposita a questo problema. Anche qui non è detto che sia la soluzione più adatta, (soprattutto se i vostri e-commerce sono datati). Aggiornare infatti uno strumento così importante può portare a diverse incompatibilità con tema e/o altri plugin.
  • Seguire le soluzioni proposte dal team “iTheme” a questo link. Essi forniscono due soluzioni, una tramite .htaccess, e la seconda tramite un plugin. Quest’ultima di sicuro è la più veloce, ma badate che rallenterà (anche se di poco) il vostro sito.

Ora non vi resta che scegliere la soluzione più adatta. Se avete soluzioni migliori, scrivetelo pure sui commenti e provvederemo a modificare l’articolo.

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