Ecco perché le aziende devono usare Pinterest nel 2017: guida all’uso n.1

29 Marzo 2017 Luca Burei marketing

percheé le aziende devono usare Pinteres nel 2017 - guida 1

Sarà perché fin da subito è stato etichettato come social network al femminile, oppure perché Facebook e YouTube ti sembravano i canali più ad alto potenziale per spingere il tuo business.

Fatto sta che Pinterest non ha mai avuto una grande considerazione da parte delle aziende.
Tuttavia le cose potrebbero cambiare nel 2017…anche per te

Portare avanti una strategia business su Pinterest oggi potrebbe essere la scelta migliore che potresti fare a prescindere dal tuo settore di riferimento.

Quando si parla di Pinterest

Prima di tutto è necessario considerare che a differenza di altre piattaforme sociali, Pinterest non è davvero un social network. Gli elementi “sociali” di Pinterest sono meno evidenti.

È da considerare più come un catalogo visivo dove gli utenti cercano e salvano le immagini che più li rappresentano o i prodotti che vorrebbero comprare.

Insieme a Instagram, big P è la migliore piattaforma di visual storytelling oggi sulla piazza con oltre 150 milioni di utenti attivi ogni mese di cui il 40% sono maschi. Ah, a proposito, se sei ancora convinto che Pinterest sia un social network per donne, rimarrai deluso dal fatto che solo nell’ultimo anno gli utenti di sesso maschile sono cresciuti del 120%.

Poi ti darò qualche altro numero che descrive la crescita di Pinterest, ma per ora ti basta sapere che oltre il 55% degli utenti di Pinterest cerca prodotti per pianificare un acquisto. Su Facebook non si arriva al 15%, questo già potrebbe spiegare perché Pinterest fa davvero al caso tuo.

Bada bene, questa non è una di quelle situazioni in cui ci si sbilancia a paragonare due social network, anzi. Ogni social network può dare a suo modo un contributo al tuo business. Non dipende infatti dal social network che usi, ma da chi vuoi raggiungere, dai tuoi obiettivi e dalle risorse economiche e creative che hai a disposizione.

Il marketing è un organismo dinamico e questo è vero fin da sempre. Il marketing ha una storia dietro di sé, ma si evolve continuamente, adattandosi alle situazioni e alla tecnologia.

Oggi sono i video e le immagini ad essere portatori sani di messaggio per effetto della loro immediatezza e del carico emozionale che trasferiscono. Sarebbe da pazzi non considerarlo perché è ciò che qualsiasi pubblico cerca e si aspetta da un brand.

Il domani non è assicurato per nessuno, diceva Marquez (scrittore, non pilota). Il marketing non è un’eccezione.

Facciamo ordine e vediamo perché un’azienda deve iniziare ad utilizzare Pinterest, anche in Italia.

Pinterest è un motore di ricerca

Il pubblico di Pinterest ha fame di contenuti. Li cerca, li colleziona e poi li sceglie, in continuazione.

Recenti studi hanno evidenziato che il 45% degli utenti di Pinterest usa l’applicazione mentre sta guardando la TV. Questo dettaglio, se ci pensi è importante perché:

  1. L’orario migliore nel quale essere attivi su Pinterest è presumibilmente la sera (ovviamente dipende molto da quale fuso orario ti interessa).
  2. Gli utenti sono attirati nell’applicazione dal desiderio di scoprire contenuti pertinenti a ciò che guardano in TV. Può essere un oggetto, un luogo di villeggiatura. Desiderano conoscere il prezzo e chi potrebbe eventualmente venderlo.

Pinterest sta diventando una grande risorsa per il mercato e-commerce. Il 93% dei Pinners (gli utenti di Pinterest), utilizzano la piattaforma per pianificare un acquisto e quello che trovano e salvano nelle loro ricerche proviene per il 75% da account aziendali e non dall’attività dei loro amici.

Sei curioso di capire cosa gli utenti pinnano dal tuo sito?

Un modo semplice per visualizzarlo è copiare e incollare il seguente link nella barra degli indirizzi web, sostituendo a “tuosito.com” l’indirizzo del vostro sito web e poi premere invio.
http://www.pinterest.com/source/tuosito.com/

Come e cosa devi pinnare: consigli veloci

Pinnare è la versione di Pinterest del verbo “postare” usato per Facebook. La maggior parte dei contenuti che ritrovate su Pinterest viene pinnato da un sito web o dal profilo di un altro pinner.

Pochi mesi fa è stata attivata la funzione Pinnability che modifica in modo determinante l’ordine di visualizzazione dei contenuti pinnati in funzione alla rilevanza. Questa modifica allinea Pinterest ad altri social network come Facebook e Instagram.

In poche parole, Pinterest valuterà l’ordine di visualizzazione dei contenuti considerando le interazioni positive degli utenti sul contenuto stesso e non più in base all’ordine cronologico.
Maggiori saranno le azioni positive, quindi like, repin e condivisioni, maggiore rilevanza otterrà il contenuto che verrà mostrato tra i primi risultati nell’home feed del pubblico interessato a quel determinato argomento.

Altra dimostrazione di come la qualità possa vincere sulla quantità esasperata di contenuti poco affidabili.

A tuo sostegno c’è il fatto che i ciclo di vita di un contenuto in Pinterest è molto più lungo di qualsiasi altro contenuto social, a parte qualche eccezione nei video di YouTube e Vimeo. Un contenuto pinnato, può essere trovato da un utente anche a distanza di anni.

Tuttavia, scordati di essere trovato da una ricerca su Pinterest se non metti i tuoi pin nelle migliori condizioni possibili.

  1. Pins di qualità significa grandi immagini, anche verticali (700 pixel per 1400 pixel, per esempio), con una descrizione accurata.
  2. Non trascurare le descrizioni delle bacheche. Hai fino a 500 caratteri per ogni descrizione. Utilizza le parole chiave per aumentare il valore SEO della bacheca e migliorerà le possibilità di essere intercettato dalle ricerche.
  3. Assicurati di scegliere una categoria quando si crea una nuova bacheca Pinterest. Non lasciarla vuota.
  4. Aggiungi contenuti di qualità per descrivere i singoli pin a esempio:
    • Prodotti: proporre idee o aggiungere esempi di occasioni speciali per quando potrebbero usarlo.
    • Ricette: descrivere le principali ingredienti del piatto, come cucinarlo, per quale evento sarebbe indicato.
    • Moda: includere il tipo di abbigliamento, designer e la stagione per indossarlo.
    • Fai da te: descrivere quello che è, come farlo e quali materiali servono.
    • Fotografia: aggiungere l’anno, il soggetto, il nome del fotografo.
  5. Non lasciare le bacheche vuote o evita di avere bacheche con pochissimi pins. Puoi mantenere le bacheche segrete fino a quando non le hai riempite adeguatamente.
  6. Il 45% dei Pinners pianifica le vacanze almeno 60 giorni prima. Per questo motivo Pinterest ha creato un calendario per aiutare i brand a programmare la pubblicazione dei pin seguendo la stagionalità e gli eventi. Potrebbe esserti utile.
  7. posiziona in alto le bacheche che hanno ottenuto un maggior riscontro di pubblico e interazione. In questo modo darai un’immagine positiva del tuo account e stimolerai gli utenti ad approfondire la tua conoscenza.

E riguardo ai trend del 2017?
Secondo Pinterest sarà l’anno di:

  1. Il tea detox e in generale le bevande depurative
  2. La moda gotica per le attività fitness maschili
  3. Andare a Kyoto
  4. Le unghie cromate
  5. Le trecce sui capelli
  6. mixology e coktail
  7. I matrimoni (immancabili)
  8. Il colore navy nell’interior design
  9. Ricette con la frutta
  10. Le maniche a campana per la moda femminile.

Le ultime novità di Pinterest

Qualche settimana fa Pinterest ha reso noto che ci sarebbero state importanti novità nella piattaforma.

Pinterest si è posto come obiettivo, di generare 2,8 miliardi di $ di fatturato entro il 2018. Piuttosto ambizioso, se pensiamo ai 169 milioni di $ del 2015.

Quest’anno potrebbe essere l’anno giusto per Pinterest di compiere quelle mosse che gli permetterebbero di fare il salto di qualità sperato. Parlo di nuovi strumenti che aiutino a vendere, alla pubblicità e una sezione di analisi più completa.

La più interessante tra le novità è la funzione Lens.

Quante volte ti sarà capitato di vedere un prodotto e cercare di capire di che marca sia, chi la vende o quanto costa. Bhe Lens vuole risolvere proprio questo problema. È sufficiente scattare la foto del prodotto e Pinterest analizzerà forme e colori, confrontando l’oggetto con quelli caricati nella piattaforma. Il risultato sarà una selezione di immagini simili ma non solo.

Pinterest analizzerà il contesto in cui è inserita l’immagine e i particolari dell’oggetto fotografato cercando di suggerire anche prodotti correlati. In poche parole dalla foto di un divano, Pinterest potrebbe suggerirti altri oggetti che completino il tuo arredamento.

Allo stesso modo funziona Instant Ideas che da un’immagine particolarmente interessante, potrà collegarti a nuovi contenuti simili, senza scattare foto.

Ultima novità prossimamente su Pinterest è la funzione Shop a Look.

L’ho detto prima, è evidente come la piattaforma stia diventando uno strumento indispensabile nelle ricerche di tutti i giorni, sostituendo perfettamente la ricerca su Google immagini. Il passaggio successivo non poteva che essere lo stimolo all’acquisto.

Ecco quindi comparire le etichette sui prodotti presenti in un’immagine, già presente, ad esempio su Houzz. Il tag sull’immagine permetterà un facile accesso alla piattaforma in cui acquistare il prodotto stesso. Semplice, immediato e mobile-friendly…cosa volere di più?

Per il mercato americano è attiva già da tempo, la possibilità di comprare un prodotto su Pinterest attraverso il tasto “Buy it” e le partnership con piattaforme leader nell’ecommerce come Shopify.

Insomma, Pinterest guarda avanti. Il mercato e-commerce diventerà, il grande protagonista dei canali social.

Conclusione

Non ti ho ancora convinto?
Te l’ho detto quanti milioni di utenti Pinterest sono alla ricerca di informazioni, consigli, ispirazione sulla rete?
Non puoi continuare ad ignorarli.

Oltre ad essere un luogo privilegiato per mettere in evidenza i propri prodotti, Pinterest è anche un interessante strumento per generare traffico nel vostro sito web. Secondo solo a Facebook.

Nella prossima guida parleremo di adv e video.

Fonte GIF e video: Pinterest

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