Come festeggiare la Pasqua su Facebook

23 Marzo 2016 Luca Burei marketing

post facebook per pasqua con agnello

Agnello si o agnello no. È un tema rovente.

Si avvicina la Domenica di Pasqua e i giochi sono sostanzialmente fatti. Ci sono quelli che il menu lo hanno in testa da giorni, quelli che pensano a Pasquetta, quelli che guardano il meteo di Pasqua. E poi ci sono quelli che stanno preparando un post per le pagine Facebook che stanno seguendo.

Nei social network l’effetto Pasqua già si sente da qualche settimana. Un brulicare di conigli, colombe, uova e di poveri agnellini.

Ma è così importante preparare un post di Pasqua?

Il calendario imperfetto

Si presume che ogni buon social media specialist o digital marketing specialist abbia iniziato l’anno pieno di buoni propositi, pianificando una prima versione di calendario editoriale. Questo sconosciuto. Il calendario editoriale non è altro che la pianificazione temporale delle vostre attività digital e social e non rappresenta una scelta, bensì una necessità strategica.

Quando si inizia una strategia di content marketing che coinvolge un blog e i social network, è indispensabile non fermarsi solo sui “content”, ma elaborare una strategia marketing efficace che utilizzi in modo sapiente i contenuti, per creare engagement, per raccogliere contatti (lead generation), insomma per raggiungere gli obiettivi che vi siete posti. Niente può essere affidato al caso, ecco che il calendario editoriale vi può essere utile nella gestione quotidiana e nella pianificazione futura.

Tutto deve coesistere in un magico equilibrio? Nessuna magia.

Tutto deve essere programmato in modo scientifico e questo comprende la frequenza delle pubblicazioni, l’alternanza degli argomenti, l’invio di una newsletter, le promozioni, ecc.

Ricordatevi che il calendario perfetto non esiste. Si evolve in funzione delle scelte aziendali (una fiera, una promozione), ma soprattutto della risposta del vostro target. Attraverso l’ascolto della rete e il monitoraggio dei risultati è possibile individuare la strada migliore da percorrere.

Il post di Pasqua

Dimentichiamo per un attimo il post Pasqua, le diete e i consigli per digerire il pranzo in famiglia. Concentriamoci sul post di Pasqua da programmare su Facebook.

Le feste comandate, come le feste nazionali (Natale, 1 maggio, …) e le ricorrenze in generale (festa della mamma, giornata mondiale della pace, …), sono un ottimo momento per realizzare un post.

Gli utenti, infatti, sono più sensibili all’argomento e tendono a prestare maggiore attenzione agli annunci e alle immagini con un chiaro riferimento alla festività. È quindi un ottimo momento per farsi conoscere e far conoscere il proprio prodotto.

Inoltre, da un punto di vista commerciale, le festività sono il momento giusto per lanciare promozioni, come ad esempio un weekend romantico di San Valentino, oppure uno sconto durante il Black Friday.

Quando e come realizzare un post di Pasqua?

Vediamo subito qualche suggerimento.

  • Un’immagine originale

    Prova qualcosa di nuovo, diverso, che riesca a colpire l’attenzione degli utenti nel giro di pochi decimi di secondo. Circa il 75% di tutti i contenuti condivisi su Facebook è rappresentato da immagini, quindi immaginate il traffico. È essenziale scegliere con cura come volete comunicare il vostro messaggio, per emergere dal mucchio. Cesti di uova e conigli di cioccolata, teneteli per la vostra pagina profilo.

    La prima cosa da considerare, quando gestite una fan page è che l’immagine deve legarsi all’identità dell’azienda, trasmettere gli stessi valori, fino a decontestualizzare e adattare il prodotto in funzione della festività. Ecco alcuni esempi.

lego pasqua 2015
Lego
pasqua barilla 2016
Barilla
play station pasqua
Play Station – Sony
  • Un video

    Se disponete di un budget adeguato, oppure, creatività e abilità, potete realizzare un bel video auguri di Pasqua o qualcosa che ben si adatti al periodo dell’anno. L’indagine condotta da Nielsen, in collaborazione con Facebook, ha rilevato che fino al 47% del valore di una campagna video viene fornito nei primi tre secondi, mentre fino al 74% nei primi dieci. Quindi siate brevi e ricordatevi che i video di Facebook partono automaticamente senza audio, quindi concentratevi sull’azione del video, magari inserendo delle didascalie, poi pensate al sonoro.

  • E se fosse una gif di Pasqua

    Bhe è il trend del 2016. Le gif, riscuotono sempre un grande successo, perché uniscono l’altissima percentuale di engagement delle immagini con l’effetto “storia breve” che permette di agganciare per alcuni secondi l’attenzione del pubblico. Le trovate gratuitamente anche su giphy. Se siete abbastanza creativi, potete anche realizzarne una che richiama la vostra immagine coordinata.

conigli dance pasqua      uova pasqua 3d

  • Il messaggio del post

    Non vi limitate a raccontare quello che già è stato detto dall’immagine, dal video o dalla gif. Cercate di completare il discorso. È più probabile che un utente venga colpito prima dall’immagine e poi dal testo. Il testo cambia in funzione dei vostri obiettivi, ma in tutti i casi deve sostenere un legame con l’immagine.
    Se volete semplicemente augurare Buona Pasqua, giocatevela sulla brevità e la richiesta di interazione, magari ponendo una domanda, “E voi che farete per Pasqua?”.
    La storia cambia se si tratta di una inserzione. Dovete stimolate la curiosità per spingere l’utente all’azione (il link al sito, all’applicazione,…). Un consiglio, evitate slogan commerciali del tipo “provalo subito anche tu”, “soddisfatti o rimborsati”. Optate per qualcosa del tipo “Un’esperienza che devi provare”, “Abbiamo pensato anche a te”, meno impersonali e più orientati alla soluzione piuttosto che alla vendita.

    kinder Pasqua post facebook

  • Remarketing

    Se avete intenzione di sfruttare l’occasione per lanciare una campagna a pagamento, potete utilizzare il remarketing di Facebook, per intercettare il pubblico potenziale, ovvero tutte quelle persone che hanno evidenziato un interesse verso la vostra azienda e verso il vostro prodotto, potreste utilizzare i pixel di Facebook e programmare un’inserzione dedicata solo a chi ha visitato il vostro sito web nei giorni precedenti. Anche in questo caso è importante, programmare con anticipo l’attività, perché potreste aver bisogno di tempo per inserire il codice di Facebook nel vostro sito e raccogliere i dati sulle visite.

  • Tempestività

    Tutto è pronto, manca solo sapere quando pubblicare il post.
    Questo dipende dall’obiettivo del post. Gli auguri di Pasqua meglio farli il giorno di Pasqua, se invece le vostre intenzioni sono legate a proposte commerciali, inviti, contest, meglio pubblicare il post in anticipo. Anche qualche settimana prima, se il vostro business richiede una prenotazione. Pubblicare un post con il menu di Pasqua, 4 giorni prima della festa è praticamente inutile, ma potrebbe comunque aiutarvi nel caso non abbiate raggiunto il tutto esaurito. Per quanto riguarda l’ora esatta, fate riferimento ai dati che trovate nelle insight e considerate l’effetto pranzo pasquale, quindi anticipate il post alla colazione, potreste avere maggior possibilità di essere visti.

cartoline lego pasqua 2016

Ora tocca a voi

Le festività mi mettono sempre di buon umore e soprattutto mi permettono di realizzare qualcosa di creativo. Dicono che la semplicità paghi. In effetti, i risultati migliori si ottengono senza apparente sforzo. Capita poi che siano anche i più condivisi.

Ora provateci voi e fateci sapere che risultati avete ottenuto.

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