Guida all’ottimizzazione dei video su YouTube – parte 2

13 Maggio 2013 Luca Burei marketing

 

Pulsante video

Come promesso, ecco la seconda parte delle guida sui video. Parliamo subito di ottimizzazione vera e propria: i metadati.

Il nome del file. Date un nome coerente al contenuto del video e non lasciate quello generico creato in automatico dalla vostra videocamera/fotocamera/smartphone.

Il titolo. Beh, è l'elemento più importante per attrarre visitatori. Come volete che venga trovato il video? A quali parole di uso comune dovrebbe essere associato il vostro filmato? Ricordate di mettere le keywords all'inizio del titolo stesso. Vale la stessa regola SEO che si usa per il <title> di un sito: non sovra-ottimizzatelo creando liste di parole chiave e non fatelo più lungo di 65 caratteri.

La descrizione. Le informazioni più importanti all'inizio, assolutamente. Poi, se volete fare una presentazione articolata, ricordate di dare tutte le informazioni essenziali nel primo paragrafo. Se volete, potete mettere dei link rilevanti (iscrizione al canale, social network, contenuti correlati) e, in caso ci sia un sottofondo musicale, mettete il titolo della canzone che avete usato. Eviterete un bel po'di "bella canzone. Di chi è? Il titolo?" nei commenti.

Tags. i tag devono essere coerenti con il video. Scriveteli in ordine di importanza e, se riuscite, usatene una decina riempiendo così lo spazio di 120 caratteri a disposizione. Usate le "…" per le keywords formate da più parole.

Usate una cover che possa invogliare l'utente a cliccare. Ovviamente deve rappresentare il video. YouTube stesso ci dice di usare immagini ad alta risoluzione (almeno 640x360px) con un contrasto elevato per una resa ottimale.

Annotazioni. Usate questo comodo strumento per aggiungere informazioni rilevanti e magari creare un pulsante per l'iscrizione al canale. Potete poi inserire link esterni per offrire ulteriori contenuti agli utenti. Non esagerate però! Ci sono video davvero inguardabili perché pieni di aree cliccabili, note e baloon. Ripeto, inguardabili. 

Ora sapete come gestire il vostro canale su YouTube; cosa state aspettando? Andate subito a provare!

 

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