I Font: capirli e sceglierli correttamente

11 Dicembre 2019 Luca Burei pillole formative

in questo articolo  vedremo cosa sono i font, come si differenziano e qualche  piccolo trucco per poter scegliere al meglio che più adatta ad ogni progetto.

Origine della parola Font

Per prima cosa mi piacerebbe spiegarti da dove nasce la parola “font”: la sua origine deriva dal francese “fondre” ovvero fondere; come mai? Semplice! I caratteri utilizzati per la stampa nel sistema di “caratteri mobili” ed anche successivamente venivano creati fondendo diversi materiali quali il piombo ed ecco spiegato il perché del nome font. Le singole lettere venivano prodotte fondendo una lega metallica e poi ordinate in modo da poter comporre le parole desiderate.

le diverse famiglie

Dopo questa breve digressione sul perché i caratteri tipografici vengano chiamati font cerchiamo brevemente di capire come distinguerne le diverse famiglie. La classificazione dei font più comunemente utilizzate è quella creata dal nostro Aldo Novarese.
Essa suddivide i font in 10 gruppi che ora ti elencherò brevemente:

Font Lapidari

font lapidari
font lapidari

Nascono già in epoca romana e venivano utilizzati principalmente per le iscrizioni su pietra. Inizialmente erano caratteri molto lineari e solo successivamente vennero arricchiti con le “grazie” ovvero quei piccoli segni posti sulle estremità dei singoli.

Font Scritti

Sono i font calligrafici e cercano di imitare la scrittura a mano e possono quindi essere gli uni estremamente diversi dagli altri seppur appartenenti alla stessa tipologia.

font scritti
font scritti

Font Medievali

Font tipici del periodo di Gutenberg detti anche gotici con grazie a punta di lancia.

font medievali
font medievali

Font Ornati

Caratteri arricchiti con ornamenti grafici usati sempre in maiuscolo o come lettere di inizio paragrafo.

Font Veneziani

Nascono dai caratteri lapidari ma hanno le grazie arrotondate e poggiano su una base (piede) arrotondato.

font egiziani
font egiziani

Font Egiziani

Hanno le grazie ad angolo retto e sono simili ai veneziani ed ai lapidari.

font egiziani
font egiziani

Font Transizionali

Il più famoso di questi è sicuramente il Times New Roman ed sono font con lineari con grazie orizzontali estremamente sottili.

font transizionali
font transizionali

Font Lineari

Detti comunementi font “bastoni” o Sans Serif (senza grazie) con le aste uniformi.

font lineari
font lineari

Font Bodoniani

Hanno le aste con spessori diversi e le grazie si uniscono all’asta verticale ad angolo retto ed un esempio tipico di questa tipologia di fon è appunto il Bauer Bodoni.

font bodoniani
font bodoniani

Font Fantasia

Difficilmente classificabili i font fantasia sono tutti quei caratteri che hanno uno stile unico e molto grafico.

font fantasia
font fantasia

Come scegliere al meglio il font

Cerchiamo ora di capire come scegliere il font più adatto a seconda delle nostre esigenze cominciando a dire subito che i font con le grazie si prestano sicuramente meglio per progetti editoriali stampati mentre quelli bastoni risultano più leggibili quando visti a monitor ed è proprio per rispondere a questa esigenza che Microsoft creò il font Verdana.

Nel caso invece di font destinati all’uso all’interno di un logo la scelta dovrà sempre maturare in base a quello che noi vogliamo esprimere e la creazione di un brand non potrà mai nascere dal font bensì sarà il font stesso ad adattarsi a ciò che noi abbiamo elaborato in fase di progettazione.
In generale però posso dirti che i font graziati vengono spesso associati a progetti che richiamano uno spirito classico ed elegante mentre i font bastoni tendono a trasmettere un’ idea di modernità e contermporaneità.

I caratteri tipografici nascono da un lavoro lungo e meticoloso ed i font migliori hanno al loro interno uno studio preciso delle proporzioni e del bilanciamento tra le diverse parti che compongono ogni singola lettera ed è proprio per questo che vanno trattati con attenzione e rispetto senza mai modificarne l’altezza e la larghezza se non in modo proporzionale.

Dove trovare i font

Un sito che può darti una vasta scelta tra font gratuiti, demo e a pagamento è dafont, qui troverai una suddivisione dei font realizzata secondo la classificazione classica ma con moltissime varianti in più ed ecco un piccolo suggerimento: trattandosi di font gratuiti o versioni demo prima di sceglierne uno verifica che questo abbia al suo interno maiuscole, minuscole, numeri e tutti quei simboli che potrebbero tornarti utili come la @. Come? Semplice! Una volta che hai selezionato la famiglia di font che ti interessa inserisci nel riquadro “anteprima” alcune lettere maiuscole e minuscole, dei numeri ed alcuni simboli tipo : “AbfR123@”$” e premi invio. In questo modo ti renderai subito conto se i caratteri verranno visualizzati in modo corretto!

Se vuoi apprendere al meglio l’ìuso dei font, la progettazione grafica e tante altre cose potrebbe interessarti il nostro corso di Graphic Design.

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