Dalla mostruosa offerta pubblica iniziale del 2012, Facebook ha vissuto un’alternanza di alti e bassi. Dopo questo periodo di stabilizzazione la società ha avuto un’impressionante guadagno calcolato in circa 2 miliardi di dollari, battendo le previsioni degli esperti del settore che si fermava a 1,91 miliardi.
I numeri confermano la potenza del social network: 500 milioni di utenti attivi con almeno 6 ore al mese di permanenza sul sito. Chi altro può vantare cifre del genere?
Ma non è tutto rosa nel magico mondo di Facebook. A fine ottobre il capo della divisione finanziaria ha ammesso che il numero di giovani utenti è in diminuzione; fatto che ha ‘bruciato’ una parte dei guadagni, riportando il valore delle azioni a 57 dollari l’una.
Il vero problema non è questa fluttuazione, ma la moria di utenza under 18 che potrebbe far crollare gli investimenti pubblicitari mirati a questa fascia di età e, conseguentemente, i guadagni e il valore stesso dell’azienda.
L’infografica del ‘Finance Degree Center’ offre una visione d’insieme evidenziando i pro e i contro di un investimento in azioni nella creatura di Zuckerberg.
Troveranno la soluzione per arginare il problema e continuare a monetizzare oppure è iniziato il declino del social più grande del mondo?
Source: FinanceDegreeCenter.com
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